La Rete piemontese per l’incontinenza urinaria incontra i cittadini

L’appuntamento, organizzato dalla Rete incontinenza Piemonte con Cittadinanzattiva, promosso da Fondazione italiana continenza e con  il patrocinio della Regione Piemonte, è in programma sabato 16 novembre nella sala Infernotti dell’Ospedale San Giovanni Antica Sede dalle ore 9 alle ore 12.30.

Torino, 8 novembre 2013 – Via i tabù. A Torino sabato 16 novembre si parla di incontinenza con i cittadini per spiegare che si tratta di un disturbo da curare e non da nascondere. Il Piemonte ha anche un’arma in più per combatterla: una rete di centri per la prevenzione, la diagnosi e la cura dell’incontinenza urinaria. La Rete di Centri per l’incontinenza, creata nel 2006 dalla Regione Piemonte con il supporto della Fondazione italiana continenza, è nata con lo scopo di aiutare in modo sempre più efficace chi soffre di questo disturbo: in Piemonte si parla di circa mezzo milione di cittadini.

La mancanza di informazione, una percezione errata della propria condizione, situazioni psicofisiche compromesse, limitazioni sociali e fisiche, sono soltanto alcuni degli elementi da mettere in luce quando si parla di incontinenza urinaria e che possono incidere sulla qualità di vita. Il disturbo viene spesso vissuto come una condizione ineluttabile e non con una malattia che si può curare.

L’incontro, promosso da Fondazione italiana continenza, organizzato dalla Rete incontinenza Piemonte con Cittadinanzattiva e il patrocinio della Regione Piemonte, farà chiarezza su questo argomento attraverso l’intervento di specialisti e l’interazione con il pubblico presente nella sala Infernotti dell’Ospedale San Giovanni Antica Sede di via San Massimo, 24. A partire dalle 9,30 gli esperti di Fondazione italiana continenza e di CittadinanzAttiva toccheranno il tema dell’incontinenza urinaria, illustrando quali sono gli esami da fare, quali i farmaci e gli ausili consigliati, quale terapia riabilitativa è più indicata e quando si rende necessario un intervento chirurgico e naturalmente a quali centri ci si può rivolgere. Si darà ampio spazio al punto di vista del cittadino e alle domande del pubblico.

L’incontro, aperto alla popolazione, è completamente gratuito.

 

FONDAZIONE ITALIANA CONTINENZA

La Fondazione italiana continenza, ente senza fini di lucro, nasce nel 2000 e si propone di far conoscere all’opinione pubblica le tematiche dell’incontinenza, di identificare i bisogni dei pazienti e le possibili soluzioni, di contribuire al miglioramento della loro qualità di vita e al superamento degli aspetti più critici della patologia. Inoltre, la Fondazione italiana continenza vuole contribuire a migliorare l’educazione sanitaria dei cittadini in materia di incontinenza, contribuire alla preparazione degli operatori sanitari e sostenere il principio della qualità dei servizi delle strutture sanitarie in termini di prevenzione, riabilitazione e cura. Oltre a promuovere la ricerca, l’istituzione di figure professionali specifiche e la sperimentazione scientifica, la Fondazione italiana continenza vuole svolgere un ruolo attivo in qualità di interlocutore del Ministero della Salute, delle Regioni  e delle altre istituzioni governative, per tutti i temi relativi a incontinenza urinaria e fecale.www.contenuti-web.com.