I dentisti AIOP al Festivalfuturo di Altroconsumo: il 4 e 5 novembre, consulenze on site e dimostrazioni di odontoiatria digitale

Piccoli scanner intra-orali al posto della tradizionale pasta per le impronte dentali, stampanti 3D che riproducono velocemente modelli anatomici precisi di denti e gengive o corone e ponti. Le nuove tecnologie irrompono anche nello studio del dentista; oggi l’80% degli studi propone ai pazienti protesi provenienti da flusso digitale. Il trend è in crescita, ma il fattore umano resta fondamentale: solo nelle mani di operatori qualificati i sistemi più avanzati garantiscono cure realmente efficaci e di qualità. Gli esperti AIOP spiegano l’odontoiatria 4.0 ai visitatori del Festivalfuturo di Altroconsumo. Possibili anche consulenze individuali tramite il servizio “Chiedi al dentista”.

Milano, 2 novembre 2017 – Nulla sfugge alla grande rivoluzione del digitale, che sta cambiando radicalmente molti aspetti della vita quotidiana delle persone. Anche la salute dei denti passerà sempre più spesso attraverso nuove tecnologie che – gestite da operatori qualificati – consentono un’acquisizione più precisa dei dati, prestazioni in tempi ridotti e terapie personalizzate in base alle caratteristiche del singolo individuo. Proprio per far conoscere a pazienti e comuni cittadini le potenzialità dell’odontoiatria digitale, sabato 4 e domenica 5 novembre, all’Unicredit Pavillon di Milano (Piazza Gae Aulenti 10), l’Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP) sarà presente al Festivalfuturo di Altroconsumo, quest’anno dedicato alla “rivoluzione delle cose” resa possibile proprio dallo sviluppo dei servizi digitali.

Dalle ore 12 alle 13 e dalle 17 alle 18, sabato e domenica, gli esperti AIOP saranno a disposizione di chi vorrà scoprire come si possa realizzare un’impronta dei denti con uno scanner, vedere in diretta come funzionano le stampanti 3D in odontoiatria e capire come si riescano a costruire una corona o un ponte usando la tecnologia digitale. In occasione del Festival, inoltre, sarà possibile avere un colloquio personalizzato con uno specialista AIOP, prenotando un appuntamento con il servizio “Chiedi al dentista”, che da oltre 2 anni i soci dell’Accademia forniscono ogni settimana ai cittadini, in collaborazione con Altroconsumo.
E, data la sua crescente importanza, la “Digital Dentistry” sarà anche tra i temi al centro del XXXVI Congresso AIOP, in programma dal 16 al 18 novembre a Bologna.

“Anche nell’ambito della salute orale c’è molto interesse verso le potenzialità offerte dalle ultime tecnologie”, illustra Costanza Micarelli, Consigliere AIOP. “Con ‘odontoiatria digitale’ si intendono quelle procedure odontoiatriche che, per la loro realizzazione, possono avvalersi di tecnologie o dispositivi controllati da computer. Oltre che nelle fasi diagnostiche e di studio, in odontoiatria protesica grande impulso alla digitalizzazione è derivato dalla tecnologia CAD-CAM (Disegno Assistito da Computer – Manifattura Assistita da Computer), che ha consentito di introdurre materiali innovativi. Ulteriori sviluppi si stanno avendo grazie alla cosiddetta ‘impronta digitale’ che, tramite l’impiego di piccoli scanner ad uso intra-orale, permette la scansione dei denti su cui realizzare corone, ponti o protesi di altro tipo. Le nuove tecnologie possono rendere le terapie più veloci e, in alcuni passaggi, anche meno invasive e più efficaci, purché le procedure protesiche vengano pianificate ed eseguite in base a diagnosi corrette e a consolidati principi biologici e biomeccanici”.

In Italia, le protesi provenienti da flusso digitale, riguardano oltre la metà dei manufatti protesici realizzati da laboratori dotati di fresatori o dai centri di fresaggio. Per quanto concerne gli studi dentistici, circa l’80% propone ai pazienti protesi provenienti da flusso digitale: una percentuale che era del 57% nel 2016 e del 36% nel 2015 (fonte dati: Roberto Rosso, Keystone). Al momento, la percentuale di studi dentistici che possiede uno scanner intraorale è del 9% circa, quindi gran parte dei manufatti protesici viene realizzata in digitale, per quanto riguarda il laboratorio, ma sulla base di impronte tradizionali. Le previsioni, però, indicano un forte incremento della tecnologia CAD-CAM anche all’interno dello studio odontoiatrico nei prossimi due anni (fonte dati: Roberto Rosso, Keystone).

offerta a pazienti protesi

 (fonte: dati Keystone)

 

“Considerato l’impatto che oggi hanno anche nel settore dentale, AIOP non poteva mancare all’appuntamento di Altroconsumo dedicato ai cambiamenti che i servizi digitali stanno comportando nelle nostre vite”, dichiara Paolo Vigolo, Presidente di AIOP. “L’Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica ha fatto propria la spinta propulsiva delle nuove tecnologie, interpretandole e ottimizzandole grazie alle conoscenze e alle capacità dei suoi clinici e dei suoi odontotecnici, senza tuttavia dimenticare l’importanza del rapporto diretto con il paziente. In occasione del Festival di Altroconsumo spiegheremo come, solo se abbinate ai consolidati principi di una buona odontoiatria, le innovazioni digitali possano portare vantaggi operativi e aiutare concretamente i dentisti e i loro assistiti. E, proprio perché le novità tecnologiche non possono prescindere da solide basi culturali, alla Digital Dentistry dedicheremo un’attenzione particolare nel corso del prossimo Congresso AIOP che, non a caso, si intitolerà ‘L’educazione all’eccellenza’”.

 

Ufficio stampa AIOP
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