Contraccezione d’emergenza senza ricetta: un traguardo importante

Soddisfazione da parte della Società Italiana della Contraccezione (SIC) sulla determina dell’Aifa che “sdogana” la contraccezione d’emergenza per le maggiorenni. Il professor Volpe: “Farmaci sicuri, le donne avranno più scelta. Ma attenzione all’abuso”.

 Roma, 14 marzo 2016 – La Società Italiana della Contraccezione (SIC) plaude la determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) che rende tutte le pillole contraccettive d’emergenza acquistabili senza ricetta medica per le maggiorenni. “L’abolizione di tale obbligo è un traguardo importante che la Sic persegue da tempo. Le donne avranno così non solo più scelta, ma anche meno confusione in testa”, commenta il professor Annibale Volpe, past president della Sic.

Dal 4 marzo 2016 tutti i contraccettivi d’emergenza a base di levonorgestrel – meglio noti come “pillola del giorno dopo” – e quelli a base di ulipristal acetato – conosciuti come “pillola dei 5 giorni dopo” – sono acquistabili senza obbligo di ricetta per tutte le donne che hanno superato i 18 anni d’età. L’AIFA ha infatti modificato il regime prescrittivo dell’ultimo prodotto che contiene levonorgestrel, uniformandolo a quello delle altre specialità disponibili sul mercato.

“Del resto”, prosegue il professor Volpe, “l’efficacia delle pillole d’emergenza è comprovata. I contraccettivi ormonali non hanno effetti collaterali: semplicemente ritardano l’ovulazione impedendo il concepimento. Non si tratta dunque di abortivi, come ormai da tempo è risaputo”. Continua l’esperto: “Per questo motivo, qualora la gravidanza sia già in atto, la salute del feto non viene compromessa. Naturalmente è importante ricordarsi che queste formulazioni devono essere utilizzate solo in caso d’emergenza e non sostituiscono i metodi contraccettivi”. Chiarisce: “Sul mercato ne esistono di molti tipi, anche naturali e la pillola resta il sistema più sicuro per prevenire gravidanze indesiderate senza nuocere alla salute. Anzi, è stato dimostrato che previene molti tumori femminili”. Conclude: “Ricordatevi poi che i contraccettivi di emergenza ritardano l’ovulazione: se li assumete, dunque, fino al successivo ciclo mestruale dovete avere rapporti protetti”. E conclude: “Anche se si inizia a prendere la pillola contraccettiva immediatamente dopo la pillola d’emergenza l’ovaio continuerà a funzionare per 15 giorni: prudenza!”.

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Società Italiana della Contraccezione

La Società Italiana della Contraccezione (SIC) è una associazione onlus interdisciplinare, apolitica, senza fini di lucro fondata il 16 luglio 2004 da medici e ricercatori. Il suo obiettivo è quello di favorire e diffondere lo sviluppo della ricerca e dell’informazione, nonché di promuovere l’aggiornamento e l’educazione permanente in tema di contraccezione. Attraverso attività scientifiche e culturali mirate, l’associazione ha tra i suoi principali interlocutori il contesto scientifico italiano, le Società scientifiche affini, le libere associazioni di pazienti, il mondo della ricerca e la produzione farmaceutica.

Gli associati della SIC sono per lo più medici e ricercatori che operano nei settori della medicina e della contraccezione.

La SIC comprende anche il gruppo di lavoro SaBeD (Salute Benessere Donna) che ha lo specifico compito di promuovere la ricerca nel campo della contraccezione, della menopausa e della fertilità.

 

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