Biosimilari: se l’equivalenza terapeutica va definita dall’AIFA, allora è già una realtà

AssoGenerici si unisce a Farmindustria nel lodare le decisioni del TAR umbro. Su questa linea si apre la strada alle  liste di trasparenza anche per il biotech

 

Roma, 16 maggio 2013 – AssoGenerici si unisce senz’altro al plauso di Farmindustria al TAR dell’Umbria. Infatti, se è solo l’AIFA a poter stabilire l’equivalenza terapeutica tra farmaci, ebbene nel caso di tre biosimilari questo è già stato fatto dall’Agenzia  basandosi, correttamente, sulle linee guida dell’EMA. Questi tre biosimilari, dunque, sono terapeuticamente equivalenti al farmaco originatore. Questa posizione, evidentemente condivisa, apra la strada alle liste di trasparenza anche per i farmaci biotecnologici. I produttori di biosimilari non potrebbero sperare di meglio.

 

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